La giornata di lavoro si articola secondo il seguente O.d.G.:
 | Riunione plenaria |
 | Esperimenti su luce outdoor e indoor, suddivisi in gruppi classi prime e
classi seconde |
 | Relazione del prof. Guidoni |
 | Accordi finali |
Sono presenti:
Alessandrini, Baldassini, Ballerio, Bonelli Majorino, Carrara Catalani, Caternolo,
Ceccarello, Chiavelli, Ciapparelli, Colnaghi, D'Antona, De Domenico, Giordano, Graziani,
Guarino, Medici, Mesturini, Montel, Pino, Porreca, Portigliotti, Prantera, Premoli,
Prencipe, Rapello, Ricciardelli, Santarelli, Santoro, Tadini, Tinelli, Valdastri, Zavazzo,
Zucchetti.
Enrica presenta la mappa generale del lavoro su
luce, illustra le parti che verranno introdotte con gli esperimenti nell'arco della
giornata e mette a fuoco i concetti sottostanti.
Ci si divide nei due gruppi per realizzare i seguenti esperimenti numerati
secondo una convenzione condivisa dai due gruppi:
0. Sole (ripresa di alcune osservazioni condotte in settembre al campo Zelasco)
1. lampadina sorgente/oggetto
2. puntamenti in interno:
 | a) sorgente estesa e lontana |
 | b) sorgente puntiforme vicina |
3. spazi di luce/spazi di ombra:
Si decide di fissare per iscritto quanto è emerso nell'attività sperimentale
secondo il seguente schema: scopi, implicazioni didattiche, problemi (la descrizione
dettagliata degli esperimenti e del materiale occorrente verrà fatta dagli universitari).
Il lavoro viene così suddiviso:
 | SOLE: l'argomento è in parte presente nelle programmazioni precedenti,
quindi in questa sede si chiede di riprendere i concetti che servono nei puntamenti in
interno (analogie e differenze) |
 | LAMPADINA SORGENTE/OGGETTO: Anna Carrara |
 | PUNTAMENTI IN INTERNO: classi prime M. Caternolo; classi seconde P.
Mesturini |
 | SPAZI DI LUCE/SPAZI DI OMBRA: classi prime E. Baldassini e S. De
Domenico, classi seconde L. Santoro |
Il dibattito in rete sarà aperto a tutti.
Comunicazioni in rete: sono emerse perplessità sulle proposte avanzate nel
corso della riunione del 23-10 e nel successivo dibattito in rete.
Una verbalizzazione settimanale da parte del docente è sicuramente pesante, ma permette
un intervento tempestivo e mirato da parte di Enrica e dei colleghi. Si ribadisce che il
verbale deve essere schematico, di poche righe, per facilitare sia la stesura che la
lettura.
Stesso discorso vale per la verbalizzazione dei ragazzi.
Ci si accorda per inviare entro il 22-11 le relazioni sugli esperimenti in modo
da avere il tempo per un dibattito entro la prossima riunione, che viene fissata per il
pomeriggio del 4 dicembre.
Le Paole
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